Studio Legale Piacentini

Contrattualistica: le differenze tra locazione e affitto

Nel nostro paese si usano spesso i termini di contratto d’affitto e contratto di locazione come sinonimi ma si tratta di due cose distinte dal punto di vista giuridico. La differenza è sottile e spesso si utilizza il termine affitto per indicare qualsiasi contratto relativo ad un immobile. Vediamo le principali differenze.

Contratto di locazione

Il contratto di locazione riguarda beni immobili come case, negozi, capannoni, uffici. Si tratta di un contratto con cui una parte, detta conduttore o inquilino gode di un bene immobile di proprietà di un locatore per un certo periodo di tempo, dietro il pagamento di un canone.
La locazione può essere di tipo abitativo oppure commerciale.

In questa tipologia di contratto, i beni che sono messi a disposizione dal locatore al locatario sono beni non produttivi, ovvero che non producono nessun tipo di ricchezza.

affitto e locazione

Contratto d’affitto

La definizione (art. 1615 c.c.) di contratto d’affitto invece ha come oggetto un bene produttivo. Si tratta del contratto con cui una parte (affittante) concede all’altra (affittuario) il godimento di un bene produttivo, con l’obbligo di conservarne la destinazione economica.

Un esempio può essere l’affitto di un’attività commerciale con tutto il complesso dei beni.
L’affitto si riferisce a beni in grado di produrre reddito, sia per il soggetto concedente che per il soggetto che prende in godimento la cosa.

Per maggiori informazioni sui contratti di affitto e di locazione e per la redazione di questi ultimi è consigliabile rivolgersi ad uno studio legale di esperienza come lo Studio Piacentini di Arzignano. Tra le nostre competenze, infatti, vi è l’assistenza contrattuale, la contrattualistica aziendale, il diritto condominiale e il diritto delle locazioni.

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